ANNUALE 18-35 anni - B.B.B. C’è sempre speranza - con S. Villa

Il corso

Lunedì dalle 20.30 alle 23.30

Periodo: da ottobre a giugno

Sede di Monza

Inizio corso: 3 ottobre 2022

Costo: 850 €

rateale tramite RID
7 rate: iscrizione, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile

Sconto del 10% per chi effettua il pagamento in soluzione unica

contattaci per maggiori informazioni  
Torna alla pagina del corso

In questo corso...

Banksy, Baez, Beckett. Arte, musica, teatro.

Tre artisti contemporanei che danno voce alle periferie delle città, ai margini della società, agli angoli remoti dello spirito. Sono i loro personaggi che mi attraggono: una resistenza disarmata, tenace, dolcissima e struggente, li attraversa. Da dove traggono la forza? A che si aggrappano? Cosa li spinge a sperare?

Lo studio di questi personaggi ci indicherà la via per muoverci dalla superficie fino in fondo al nostro cuore. Sarà un’esplorazione su di noi, le nostre solitudini, le nostre ferite. Ma soprattutto sarà la ricerca dei luoghi di luce in cui troviamo la forza di andare avanti. Ci muoveremo con spirito lieve, per “sdrammatizzare il dramma”, come direbbe Beckett. Indagheremo con umorismo e poesia le misteriose vie che ci portano a resistere, che ci fanno dire “C’è sempre speranza”.

Qualche info sulle eminenti “B”:

Banksy è uno dei maggiori esponenti mondiali della Street art. I suoi personaggi sono prevalentemente anziani o bambini, che si stagliano nel grigiore delle periferie cittadine (il graffito più noto è forse Balloon Girl). Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e portano sulla scena del mondo una ribellione armata di fiori.

Joan Baez, cantautrice e attivista, da Woodstock in poi ha cantato i diritti civili e il pacifismo. Ha lavorato a quattro mani con i più grandi: da Mercedes Sosa (Gracias a la vida), a Morricone (Sacco e Vanzetti), solo per citarne alcuni. Le sue ballate danno voce agli ultimi della terra.

Samuel Beckett, premio Nobel per la letteratura, è conosciuto come autore difficile, inafferrabile. Eppure quanto umorismo nei suoi personaggi menomati, caricature di una vita quasi dissolta nel nulla: da quelli che vivono nel bidone della spazzatura, a quelli sospesi in un eterna attesa, a quelli sepolti per metà (Happy Days).

Non escludo di incontrare nel nostro percorso anche altre “B” della settima arte: Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Ingmar Bergman, Luis Buñuel…

I docenti

Sabina Villa
Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, è attrice, regista, drammaturga, insegnante di recitazione e tecniche vocali in lingua italiana e francese. Studia tra gli altri con Adriana Innocenti e Piero Nuti, Massimo Navone, Olena Leonenko, interessandosi in particolare alla parola e alla vocalità d’attore.
Leggi di più