Il corso
Giovedì dalle 17.00 alle 19.00
Periodo: da ottobre a giugno
Sede di Monza
Inizio corso: 13 ottobre 2022
Costo: 510 €
rateale tramite RID
5 rate: iscrizione, novembre, gennaio, marzo, maggio
Sconto del 10% per chi effettua il pagamento in soluzione unica
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In questo corso...
Il lavoro teatrale con gli adolescenti richiede molta professionalità e tanta delicatezza, data l’età dei partecipanti; in ogni caso chiude in sé una serie di particolarità che rende il rapporto allievo-conduttore ancor più stimolante del normale.
L’interazione richiede l’atmosfera di un evento, restituisce costantemente il sapore del “qui ed ora”, sviluppa il gusto del condividere e del modificare la presenza dei ragazzi e la propria come teatrante/educatore e infine presuppone spirito di squadra e amore per il teatro tutto, senza distinzione di generi.
Con questo corso si intende sottolineare come l’esperienza teatrale sia un punto d’appoggio solido per affrontare la relazione tra le persone favorendo l’esercizio dei punti di vista, nonché l’approccio alla comprensione della cultura del quotidiano, per orientarsi e simulare il “progetto” sul domani.
Il teatro fatto dai ragazzi è “teatro della presenza” in tutti i sensi che si genera tra difficoltà e ingenuità, genuinamente utopico. Non dimentichiamo come ultimamente sempre più spesso utilizzano la parola recitata soggetti che fino a poco tempo fa ne erano esclusi, come carcerati, disabili, comunità di giovani. E bambini e ragazzi che sembrano avvertire con intensità il desiderio/bisogno di un teatro “necessario”, dove il codice comunicativo non si fonda sulla verosimiglianza di una finzione ma sull’autenticità delle motivazioni. Proprio in questa dinamica l’insegnante viene “costretto” piacevolmente a trasmettere l’ortodossia del saper fare teatro per arricchire e sostenere l’adolescente-allievo.
L’attività si articolerà nelle seguenti fasi:
conoscenza e addestramento dei partecipanti attraverso un training fisico e vocale;
approccio allo studio dei ruoli favorendo l’invenzione e momenti di improvvisazione collettiva;
messinscena generata da un percorso di drammaturgia “in situazione” o sulla riduzione o adattamento di testo preesistente.
Obiettivi e finalità:
le valenze educative: stimolare la progettualità e offrire ai ragazzi l’opportunità di essere protagonisti di un’iniziativa che migliori la qualità della loro vita. Favorire la socializzazione forte, l’introspezione e la ritualità;
le connotazioni espressive: la coralità dell’impostazione, l’esplorazione dei linguaggi non verbali, “la povertà” delle scene e dei costumi come cifra stilistica.
I docenti
Fabio Paroni
Attore, diplomato in disegno umoristico, si forma con Giulio Baraldi, Marco Filatori e in doppiaggio presso la scuola teatrale Quelli di Grock. È docente di teatro presso scuole primarie e ludoteche a Milano e Lugano.
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