Seminario intensivo dedicato al pensiero, all'immaginazione, alla scrittura per il teatro.
"Sulla normalità, il già visto e il già sentito come valori guida ("si è sempre fatto così"), è costruito l'edificio delle peggiori ingiustizie e delle più subdole (perché accettate) discriminazioni."
Proveremo a servirci e a lasciare parlare l'empatia, o in alternativa lasceremo campo all'idiosincrasia. Proveremo a mettere una distanza dallo stress emotivo, e proveremo a generare uno "stress" creativo.
In ogni essere umano può annidarsi un talento umano (prima che "letterario"), che può essere in grado di cogliere lampi e dettagli, intuizioni e rivelazioni di quella che chiamiamo realtà.
Stabiliremo contatti guardandoci negli occhi. Proveremo a essere "piantagrane" critici del presente, per catalizzare energie altrimenti disperse nel mare del conformismo.