Sarah Demagistri, in arte Sarah Stride, è una cantautrice italiana attiva sulla scena indipendente con album, performance, live, video arte, happening e pièce teatrali, ricerca, pubblicazioni e laboratori nel campo dell’arte-terapia in ambito psichiatrico, pubblicità e collaborazioni sia dal vivo sia in studio con artisti italiani e internazionali tra cui Ivano Fossati, Aldo Nove, Carlo Boccadoro, La Crus, Renato Garbo, Masbedo, Howie B, e altri.
Sarah Stride è primo album solista (Cramps-Edel), pubblicato nel 2012 e che ha attirato l’attenzione della stampa di settore per l’imponente personalità vocale. Nello stesso anno viene pubblicato Canta ragazzina (FB22records) un album di celebri brani maschili anni ’60 riarrangiati in chiave alt-rock.
L’intensa attività live, proposta in varie declinazioni (da quintetto a duo) ha portato la formazione ad aprire importanti concerti di artisti italiani e internazionali tra cui Eugenio Finardi, Rokia Traoré, Erlend Oye (King of Convenience), Television.
Nel dicembre del 2016 esce Il figlio di Giove in anteprima per SentireAscoltare, primo estratto dall’album previsto per l’autunno 2018 nato in collaborazione alla produzione di Kole Laca (Il Teatro degli Orrori, 2Pigeons) e Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Nada, Andrea Mirò), lavoro che abbandona le consuetudini alternative rock dei precedenti per affidarsi all’elettronica più minimale e violenta del nuovi produttori artistici.
Sempre come anticipazione del nuovo album, nell’aprile 2017 in anteprima per Rockit esce Schianto, il nuovo EP di quattro brani scritti insieme a Simona Angioni, lavoro che incuriosisce e interessa molto la stampa di settore, dove vengono messi in connessione mondi decisamente diversi, quello della melodia italiana con una serie di riferimenti sonori e melodici che vanno indietro fino agli anni ’60 e ’70 di voci storiche come Nada, Mina, Mia Martini, Antonella Ruggiero (periodo Matia Bazar) ed il mondo dell’industrial rock, un sound decisamente inedito, che a prima vista può forse sembrare inconciliabile ma che in realtà, grazie all’astute scelte di produzione dei brani di Kole Laca e Fusaroli, rende tutto straniante ma confortevole.
I due singoli dell’abum, I barbari e Megasentimento, sono stati presentati in anteprima rispettivamente da Rockerilla e Rolling Stone. Nel giugno 2017 è vincitrice del primo premio giuria del concorso nazionale Musica da Bere. Con la formazione attuale nel 2018 è arrivata tra i finalisti del Premio Buscaglione, di Muscultura e sta aprendo i concerti di importanti artisti nazionali ed internazionali (Morgan, Morcheeba, Joan As Police Woman, Jack Jaselli).