Daniele Crasti

Nasce a Novara il 21 settembre 1983. Consegue il diploma come perito elettronico delle telecomunicazioni e successivamente si iscrive all’Università degli Studi di Milano nella facoltà di Beni Culturali con indirizzo organizzazione beni teatrali. Nel 2007 viene ammesso all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove si diploma nel 2009 al termine di due anni di studi impartiti da Massimo Loreto, Karina Arutyunyan, Bruno Fornasari, Riccardo Pradella e Massimilano Cividati e in seguito a vari seminari condotti da Nikolaj Karpov, Peter Clough e Ambra D’Amico. Studia canto con Liliana Olivieri. Dopo l'accademia perfeziona la sua preparazione con vari seminari tenuti da Marcello Magni, Paolo Nani, Enrico Bonavera, Cristina Pezzoli, Walter Leonardi.

Prima dell’ingresso in Accademia lavora come attore partecipando ad alcuni allestimenti come il Cirano e il Macbeth con la regia di Corrado D’Elia e partecipando a due tournée internazionali con la compagnia Oplas teatro.

È interprete in Ciò che vide il maggiordomo di Joe Orton regia Marco Vaccari, Teatro San Babila; C'è un diritto dell'uomo alla codardia, regia di Renzo Martinelli, Teatro I; L'oro in bocca, doc live show di Cristina Maurelli e Carlo Concina, produzione Liberi Svincoli, in scena al Teatro Binario7 di Monza; Iliade. Cronache di una guerra, testo e regia di Tommaso Amadio.

Nel 2012 Viene scelto per la ripresa dei Sei personaggi in cerca d'autore per la regia di Giulio Bosetti, con Antonio Saline, Marina Bonfigli ed Eduardo Siravo, produzione Teatro Carcano di Milano.
Nel 2011 debutta con lo spettacolo Effetto Lucifero in prima nazionale al Teatro Filodrammatici di Milano. Lo spettacolo è la prima produzione della compagnia Oyes di cui è uno dei fondatori, nonché progetto vincitore del primo premio giovani realtà del teatro indetto dall'Accademia Nico Pepe di Udine. Il testo è anche finalista al premio Tondelli di Riccione 2011.
Appena diplomato è scelto dal Teatro stabile d’innovazione Sala Fontana, per la messa in scena di Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot, regia di Franco Palmieri.
Contemporaneamente è in scena con spettacoli di teatro ragazzi del ciclo Le favole di Shakespeare, regia e scrittura di Amedeo Romeo. Sempre per la regia di Amedeo Romeo è in scena con Metronomo, omaggio a Beckett.
È in scena al Piccolo Teatro Studio di Milano con la mise en espace a cura di Renata Molinari per la chiusura del progetto di drammaturgia della scuola Paolo Grassi nel giugno 2011. Prende anche parte al progetto di video-teatro Peer Gynt per la drammaturgia e regia di Sabina Villa, interpretando Peer Gynt. È uno dei cantori della manifestazione 100% Dante, organizzata da Elsinor teatro stabile d’innovazione nel luglio 2010.

Nel 2016 tiene un percorso teatrale e di recitazione cinematografica con l'associazione culturale Liberi Svincoli all'interno del progetto 6 Bamba svoltosi per la comunità di recupero sociale Solaris di Triuggio affiancando la sua pedagogia al percorso individuale degli ospiti. Appena diplomato affianca all’attività di attore quella d’insegnante teatrale e di dizione. Con Francesco Meola nella stagione 2010-2011 firma la sua prima regia portando in scena al Teatro Ringhiera il Lungo pranzo di Natale di T. Wilder interpretato dal gruppo amatoriale B.U.S. Dalla stagione 2011-12 è il regista di riferimento della compagnia amatoriale ATM di Milano. Lavora per Linguaggi Creativi Milano, Lab121 Milano e per il Liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio. Dal 2014 tiene anche corsi di teatro per le scuole elementare sviluppando un personale metodo di pedagogia, in particolare collabora con la scuola Tommaso Grossi di Milano.